Il Manifesto di

CSAPITALIA

I Nostri Obiettivi

Il Centro Studi Autonomi e Partite Iva – CSAPITALIA ha il fine di promuovere e sviluppare studi, ricerche e iniziative sui temi del lavoro e della tutela del lavoro – in particolare del lavoro autonomo, del tessuto delle microimprese e delle Partite Iva – del welfare avanzato e dello sviluppo; con lo scopo di offrire un contributo al dibattito pubblico e migliorare la qualità delle politiche in campo economico, fiscale, della Pubblica Amministrazione, del lavoro in Italia.

Con CSAPITALIA ci poniamo l’obiettivo di diffondere in Italia la cultura di impresa propria degli Autonomi e delle Partite Iva, di cui siamo il punto di riferimento nazionale in grado di elaborare idee, contenuti, dati e soluzioni. Rappresentiamo il nuovo centro di stimolo delle informazioni dell’Italia produttiva capace di mettere insieme le competenze, le esperienze, le capacità di chi sa unire il sapere e il saper fare.

Per questo motivo abbiamo dato vita al Centro Studi Autonomi e Partite Iva – CSAPITALIA: realtà che da oggi diventa il centro studi che genera elaborazione progettuale innovativa riunendo impresa e lavoro, esigenze individuali e collettive, micro e macro. Diventando così il soggetto promotore di progetti, analisi, attività capaci non solo di indurre riflessioni originali ma di predisporre cambiamenti duraturi nel panorama informativo, nella formazione dell’opinione pubblica e nelle scelte dei decisori politici.

Vogliamo orientare l’Agenda delle attività CSAPITALIA su dodici tipologie di interventi:

  1. Elaborare studi, ricerche e position paper idonei a fornire con originalità e profondità informazioni, consulenza, assistenza ad Autonomi e Partite Iva.
  2. Diventare i portavoce degli Autonomi e delle Partite Iva in tutte le sedi di rappresentanza pubblica e istituzionale, rappresentandoli negli incontri intorno ai tavoli negoziali quali “parte sociale”.
  3. Rappresentare il mondo degli Autonomi e Partite Iva presso congressi, convegni, fiere di settore, saloni e festival culturali pubblici.
  4. Lavorare allo sviluppo di soluzioni atte a proporre riforme di sistema in grado di rendere l’Italia veloce e decidente con particolare riferimento alla lotta alla burocrazia (campagna “BurocraZero”).
  5. Avvicinare la Pubblica amministrazione ai cittadini. Introdurre l’apertura di uno Sportello che possa dare spazio all’iniziativa di Autonomi e Partite Iva presso i Comuni e gli enti locali, offrendo consulenza tramite una rete di volontari.
  6. Studiare e stimolare in tutte le sedi gli interventi normativi utili a favorire l’impresa e le attività di Autonomi e Partite Iva, anche in materia fiscale e regolatoria. Promuovere la lobby trasparente di Autonomi e Partite Iva verso Parlamento e Governo.
  7. Offrire alla politica e al decisore pubblico modalità di welfare sostenibile per quegli Autonomi e Partite Iva che perdono momentaneamente il lavoro, lavorando anche su Equo compenso e vigilando sull’attività degli enti pensionistici bilaterali.
  8. Stabilire e rafforzare nel tempo collaborazioni sulla base di progetti di ricerca, dossier, libri bianchi con enti universitari e di ricerca, pubblici e privati.
  9. Offrire ai giovani un punto di riferimento a partire da occasioni di formazione e di sostegno all’imprenditorialità. Ridare alla scuola e all’università il ruolo, perso da tempo, di volani dell’emancipazione socio-economica delle nuove generazioni.
  10. Valorizzare gli esempi e le best practice di Autonomi e Partite Iva, creando un network virtuoso di mentoring delle start up e un osservatorio dedicato all’Innovazione digitale.
  11. Dialogare con i media, carta stampata e web, radio e tv, per dare voce al mondo degli Autonomi e Partite Iva.
  12. Creare il raccordo necessario con l’Europa. Offrire consulenza sull’accesso ai finanziamenti europei, ai programmi di investimento, ai progetti di crescita e interscambio tra aziende e professionisti.

Milano, 4 aprile 2023